A TARANTO SI È TENUTA LA QUARTA TAPPA DELL’INIZIATIVA CONFCOMMERCIO “DARE FORMA AI FONDI: PARTIAMO DALLE CITTÀ!”, ROADSHOW2018 E LABORATORIO NAZIONALE SU RIGENERAZIONE URBANA.

“Turismo, Commercio e Città”, questo il tema al centro della giornata dedicata al Laboratorio nazionale su Rigenerazione Urbana, che si è tenuto presso la Sala degli Specchi del Palazzo di Città. Nel corso dell’incontro si è parlato del ruolo che commercio e turismo possono svolgere per il rilancio socio-economico delle città di medie dimensioni, ed in particolare la funzione che questi due elementi possono avere rispetto ad un percorso di rigenerazione di realtà urbane aperte a nuovi modelli di sviluppo e alla collaborazione tra pubblico e privato. Ad aprire i lavori sono stati il Presidente della Confcommercio di Taranto, Leonardo Giangrande e il Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, da tempo impegnati in un percorso sinergico e condiviso finalizzato alla riqualificazione delle aree commerciali urbane e al rilancio dei due centri storici, antico e moderno. L’incaricato per le Politiche UE di Confcommercio Nazionale, Alberto Marchiori, ha portato il saluto del Presidente Carlo Sangalli e il messaggio con cui il Direttore Generale, Francesco Rivolta, ha tenuto a sottolineare che con questi momenti di confronto, Confcommercio vuole mettere a disposizione la propria capacità propositiva e progettuale per tenere alta l’attenzione sul mondo delle imprese e sul contesto in cui queste operano da nord a sud del Paese. La scelta della regione che ha ospitato la quarta tappa dell’evento nazionale, ha ricordato Roberta Capuis, Responsabile del Settore Urbanistica e Progettazione Urbana di Confcommercio-Imprese per l’Italia, non è stata casuale, bensì fortemente legata al tema affrontato dal questo appuntamento del Laboratorio. È nota, infatti, l’importante esperienza di rafforzamento dell’attrattività turistica svolta in questi anni dalla Puglia che ha compiuto un grande sforzo per sostenere la realizzazione di 54 Distretti Urbani del Commercio come ulteriore strumento di crescita economica e di miglioramento della qualità della vita nelle città. All’incontro ha partecipato anche il Delegato al turismo di Anci Puglia e Sindaco di Alberobello, Michele Longo, che ha portato i saluti del Presidente Nazionale Antonio Decaro e del Presidente Regionale Domenico Vitto, ringraziando tutti gli imprenditori per il loro prezioso contributo nel recupero della vivibilità delle aree urbane. Longo ha sottolineato come i tempi siano maturi per una imprescindibile ed effettiva collaborazione tra comuni e imprese del terziario di mercato che, soprattutto in Puglia, sono attori essenziali per soddisfare la richiesta dei turisti stranieri di vivere l’esperienza della quotidianità, del territorio e delle tradizioni. I lavori della mattina, introdotti da Roberto Ravazzoni, Professore di Economia e Gestione delle Imprese dell’Università di Modena e Reggio Emilia e da Massimo Prontera, Presidente dell’Ordine degli di Taranto, hanno approfondito lo storico e fondante rapporto tra città e commercio e dichiarato l’urgenza di mettere a punto nuovi strumenti per la rigenerazione urbana condivisi con un partenariato che tenga conto anche delle opportunità di cui sono portatrici le categorie economiche. Il tema è stato ulteriormente dibattuto in una vivace tavola rotonda sui distretti urbani del commercio dove si sono messe a confronto – così come è nello spirito del Laboratorio – le esperienze concrete e i relativi modelli gestionali di Liguria, Lombardia, Puglia e Veneto. Nella sessione pomeridiana, coordinata da Alberto Corti, Responsabile del Settore Turismo di Confcommercio-Imprese per l’Italia si è approfondito il tema del rapporto tra città e turismo. Ad introdurre la tematica, Eva Degl’Innocenti, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, che ha incentrato il suo intervento sulla necessità di avere una visione globale e biunivoca tra museo e territorio, anche con riferimento al ruolo della conservazione nella creazione di valore. Il contributo di Josep Ejarque, Destination Manager FTourism, ha sottolineato come l’offerta commerciale sia parte essenziale dell’attrattività turistica e ha dichiarato l’urgenza di costruire da subito strategie di marketing operativo che diano risposta immediata alle esigenze del turista, anticipando i tempi necessariamente più lunghi della riqualificazione urbana. Una seconda tavola rotonda ha avuto come focus il tema delle reti di impresa e di territori nel settore turistico, e si sono illustrate alcune importati esperienze dell’Emilia Romagna, della Calabria e della Puglia. Il Presidente Alberto Marchiori, ha tratto le conclusioni dell’intesa giornata di lavoro, ricordando che Confcommercio da anni promuove un’idea di urbanistica che integri tutti gli aspetti del vivere in città, sostenendo processi di rigenerazione urbana che sia non solo fisica, ma anche economica e culturale. Il Laboratorio nazionale su rigenerazione urbana, anche in questa tappa, ha voluto portare l’attenzione su temi importanti per il settore del terziario di mercato, mettendo a confronto esperienze concrete dalle quali è emerso che gli aspetti normativi e regolatori devono essere ottimizzati per sostenere la pratica del fare e le progettualità locali. Confcommercio sostiene la governance pubblico-privata dei processi di sviluppo, tra cui le forme di collaborazione tra imprese e amministrazioni pubbliche per la rinascita delle città finalizzate, in definitiva, allo sviluppo economico di tutto il Paese.

Venerdì incontro sull’iniziativa “Dare forma ai fondi: partiamo dalle città”

Confcommercio, esponenti del mondo politico e istituzionale locale ed europeo si sono confrontati venerdì presso il Comune di Taranto sul ruolo dell’Unione europea, in particolare sul tema delle opportunità europee di finanziamento. L’incontro fa parte dell’iniziativa “Dare forma ai fondi: partiamo dalle città” che ha già visto coinvolte le città di Roma, Rovereto, Perugia e Bergamo e che si concluderà il 28 novembre a Bruxelles presso il Parlamento europeo. Dopo il benvenuto del Presidente Ascom Taranto Leonardo Giangrande è intervenuto Pasquale Orlando, Direttore dell’Autorità di Gestione del POR 2014-2020 presso la Regione Puglia che ha sottolineato l’importanza della politica di coesione per lo sviluppo dei territori dell’Italia Meridionale che, soprattutto dopo la crisi, ha visto una diminuzione drastica degli investimenti pubblici.Massimiliano Motolese, Assessore lavori pubblici e patrimonio del Comune di Taranto e Adolfo Alfredo Longo, Sindaco di Maruggio (TA) hanno concentrato il loro intervento sulle difficoltà che le pubbliche amministrazioni hanno quando si entra in contatto con i fondi europei, tra le quali, un codice degli appalti che non dà stabilità di intervento, scarse risorse umane dedicate esclusivamente agli investimenti europei, la difficoltà delle procedure per l’aggiudicazione e l’implementazione dei fondi. Massimo Avvantaggiato, Project Manager del Programma Erasmus per Giovani Imprenditori, ha portato la sua esperienza concreta di gestione di un programma europeo di scambio B2B tra imprenditori di tutti i settori economici che potrebbe essere interessare e coinvolgere gli imprenditori del sistema confederale mentre, a livello nazionale, mentre Pierpaolo Gaudiano, INVITALIA, ha parlato dell’esperienza dell’Agenzia nella gestione dei finanziamenti europei. Nella seconda parte dell’incontro, Alberto Marchiori, Incaricato per le Politiche Ue di Confcommercio-Imprese per l’Italia, ha coordinato la tavola rotonda “La forma dei fondi: esperienze a confronto” con un interessante dibattito con i parlamentari europei presenti: Daniela Aiuto, Elena Gentile, nonché Rosa d’Amato, membro della Commissione sviluppo regionale e relatore ombra del rapporto sulla futura politica di coesione post-2020.